Ismea ha messo all'asta ben
386 terreni agricoli abbandonati in tutta Italia. Si tratta di oltre 10mila
ettari.
Ecco le condizioni speciali per gli under 41
Non tutti la conoscono, ma
in Italia esiste una banca dati speciale dedicata all’agricoltura. La Banca nazionale
delle terre agricole, istituita nel 2016, serve a mappare tutti
i terreni agricoli che si rendono via via disponibili, anche a seguito
di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti.
L’obiettivo è raccoglierli e
fornire tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali,
strutturali e infrastrutturali e sulle modalità di acquisto. La Banca, gestita
da Ismea, opera su tutto il territorio nazionale.
I giovani e il ritorno alla
terra
Per questo lo Stato cerca di
favorire il rilancio del settore primario. “Tutte le risorse ricavate dalla
vendita di questi terreni verranno utilizzate per finanziare le iniziative
imprenditoriali dei giovani agricoltori stessi attraverso le misure del primo
insediamento, del ricambio generazionale e
dell’autoimprenditorialità”, ha detto Raffaele Borriello, direttore di Ismea,
che ha presentato la nuova asta insieme alla ministra per l’Agricoltura Teresa
Bellanova.
Il nuovo bando Ismea
Ismea ha messo all’asta
ben 386 terreni agricoli abbandonati in tutta Italia. Si tratta di
oltre 10mila ettari che si trovano soprattutto tra Sicilia e Calabria, ma ci
sono appezzamenti anche in Umbria, Toscana, Emilia, Veneto, Lombardia e
Liguria.
Il ritorno in campagna delle
nuove generazioni vede una crescita di oltre il 15% per quanto riguarda le
aziende agricole guidate da under 35, in netto contrasto con la flessione del
3% sul numero totale di aziende agricole. Non solo: stanno anche aumentando gli
iscritti al corso di laurea in Agraria.
La partecipazione è aperta a
tutti, ma il vero obiettivo dell’operazione è favorire il
ricambio generazionale. Per gli under 41 ci sarà una corsia
preferenziale, con mutui trentennali al 100% e sostegni
ad hoc. Le offerte potranno essere presentate tra il 27 aprile e
l’11 di giugno 2020.
“Donne e nuove generazioni
sono tra le parole chiave su cui siamo maggiormente impegnati” ha dichiarato
Bellanova. Per gli under 40 che scelgono di aprire una nuova impresa agricola,
ad esempio, sarà lo Stato a farsi carico, per i primi due anni, dei contributi
previdenziali. E intanto l’Ismea prevede di incassare circa 130 milioni di euro
dal bando.
Come acquistare un terreno
presente nella Banca nazionale delle Terre Agricole
Accedendo alla Banca è
possibile compilare e inviare una MDI. Tutti coloro che hanno
manifestato interesse riceveranno al loro indirizzo PEC una lettera di
invito a partecipare alla procedura di vendita del terreno, mediante
la presentazione di un’offerta economica di importo non inferiore a quello a
base d’asta.
Pertanto, per poter
acquistare un terreno tramite la Banca è obbligatorio disporre di un indirizzo
di posta elettronica certificata (PEC).
Mutui ipotecari per i
giovani imprenditori agricoli
Per i “giovani imprenditori
agricoli” è previsto un accesso al mutuo ipotecario. Gli
interessati devono essere in possesso di questi requisiti:
Se si tratta di impresa
individuale, deve essere:
- amministrata da un soggetto di età
compresa tra i 18 anni compiuti e i 41 non compiuti;
- iscritta al registro delle imprese della
Camera di Commercio;
- titolare di partita IVA in campo
agricolo;
- iscritta al regime previdenziale
agricolo.
Se si tratta di società,
deve essere:
- iscritta al registro delle imprese della
Camera di Commercio;
- titolare di partita IVA in campo
agricolo;
- avente per oggetto sociale l’esercizio
esclusivo delle attività di cui all’art. 2135 c.c.;
- recare l’indicazione di “società
agricola” nella ragione o nella denominazione sociale;
- avere una maggioranza assoluta, numerica
e di quote di partecipazione, di soci di età compresa tra i 18 anni
compiuti e i 41 anni non compiuti;
- amministrata da soggetti di età compresa
tra i 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti.
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